Sulla Gazzetta Ufficiale n°238 è stato pubblicato il decreto ministeriale, con firma 22 settembre 2016, che indica tutte le condizioni minime ed essenziale per quanto riguarda le polizze e le coperture assicurative riguardanti la responsabilità civile (RC) e la tutela contro gli infortuni che esattamente tra un anno entrerà obbligatoriamente in vigore.

L’assicurazione specifica per avvocati deve coprire tutti gli eventuali danni provocati per cause dirette o indirette per lo svolgimento della propria attività, sia per quanto riguarda danni al patrimonio, che non, temporanei, permanenti o futuri, in tal caso la polizza di responsabilità civile aiuta l’avvocato a tutelare i propri assistiti, ma anche se stesso.

Il decreto del Ministero della Giustizia prevede inoltre che la copertura della polizza abbia una durata anche a favore degli eventuali eredi, illimitata retroattività e 10 anni di ultrattività per chi cessa la propria attività professionale nel periodo di validità della polizza stessa.

Sono 6 le fasce di rischio che sono state individuate e formalizzate dal decreto ministeriale, ognuna ha caratteristiche specifiche per quanto riguarda i massimali minimi che devo essere previsti dalla copertura in base ai fatturati dell’ultimo esercizio chiuso dal professionista.

• Fascia A: Attività in forma individuale, fatturato non superiore ai 30 mila euro, massimale minimo di 350 mila euro.
• Fascia B: Attività in forma individuale, fatturato tra i 30 ed i 70 mila euro, massimale minimo di 500 mila euro.
• Fascia C: Attività in forma individuale, fatturato superiore ai 70 mila euro, massimale minimo di 1 milione di euro.
• Fascia D: Attività in forma collettiva (max 10 professionisti), fatturato non superiore ai 500 mila euro, massimale minimo di 1 milione di euro.
• Fascia E: Attività in forma collettiva (max 10 professionisti), fatturato superiore ai 500 mila euro, massimale minimo di 2 milione di euro.
• Fascia F: Attività in forma collettiva (oltre 10 professionisti), fatturato superiore ai 500 mila euro, massimale minimo di 2 milione di euro.

Una delle clausole fondamentali nel contratto assicurativo che ogni avvocato dovrà sottoscrivere è l’impossibilità di recedere dal contratto dopo che il professionista abbia ricevuto una denuncia specifica per risarcimento o per sinistri causati.

Sempre per la copertura assicurativa sono previste somme minime di risarcimento per quanto riguarda la parte legate agli infortuni, la polizza deve prevedere in caso morte e invalidità permanente almeno 100 mila euro, mentre per le tariffe legate alla diaria almeno 50 euro al giorno in caso di infortuni temporanei.

Per togliersi qualsiasi dubbio sulla copertura da sottoscrivere la tua compagnia o intermediario assicurativo di fiducia che sappia come distircarsi nel complesso mondo delle polizze per questo settore.