Prevenire significa porre in atto una serie di azioni finalizzate a eliminare a ridurre al minimo il verificarsi di situazioni dannose, o pericolose sia per le persone che per gli animali o le cose.
Nel campo sanitario, con il termine prevenzione si intende l’insieme delle azioni volte al mantenimento o al miglioramento dello stato di salute, quindi volte ad anticipare l’insorgere di un determinato tipo di patologia, o a curarne gli effetti, o al limitarne i danni.
Esistono tre livelli di prevenzione:
primaria: evita o contrasta l’insorgere di una patologia.
Secondaria: è legata alla diagnosi precoce di una patologia nascente.
Terziaria: cura e riduce i “danni” prodotti da una patologia, limitando le complicazioni.
Esempi di prevenzione ai vari livelli:
prevenzione primaria: occorre svolgere una sana e regolare attività fisica, abbinata ad una alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Prevenzione secondaria: occorre cominciare a praticare attività fisica ed avere un corretto regime alimentare, perché il peso corporeo è troppo alto .
Prevenzione terziaria: praticare attività fisica perché prescritta dal medico, che ha riscontrato per esempio ipertensione arteriosa. Quindi il movimento è una terapia riabilitativa.
Molti studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico sia importante per il benessere del corpo e della mente.
Dell’importanza del movimento ci si è accorti in questi ultimi decenni, durante i quali le “cattive abitudini alimentari e sociali” conseguenza del “benessere” moderno ha portato ad una vera e propria pandemia.
Esempi banali sono: l’utilizzo indiscriminato dell’automobile anche per fare poche decine di metri, il telecomando, l’ascensore, i fast-food ecc.
Sembra che la vita sia migliorata, ma in effetti è peggiorata.
Quali sono ii benefici che l’attività fisica può produrre?
A livello cardiovascolare
Migliora la funzionalità cardiaca: aumentano le cavità (atri e ventricoli), le pareti diventano più spesse e forti, quindi il cuore pompa più sangue ad ogni contrazione.
Migliora lo scambio, il trasporto e l’utilizzo dell’ossigeno.
Aiuta a prevenire patologie cardiovascolari, quali l’ipertenzione arteriosa, l’ictus, la malattia coronarica.
A livello muscoscheletrico: migliora la forza, migliora la coordinazione, l’equilibrio e si riduce il rischio di cadute, migliora la percezione di sé .
A livello del metabolismo e della composizione corporea: aumenta la massa muscolare, parte metabolicamente attiva e di conseguenza anche il dispendio energetico nelle 24 ore.
Se combinata con una corretta alimentazione, l’attività fisica intacca le riserve adipose riducendole.
A livello psicologico : l’esercizio fisico farantisce benefici a livello emotivo, incrementando l’energia e rafforzando la prospettiva ottimistica della vita e l’immagine positiva di se’.
Riduce i livelli di stress .
Favorisce e potenzia il riposo notturno.
