Anche ridere, può essere complicato quando si soffre d’incontinenza urinaria da sforzo

Anche ridere, può essere complicato quando si soffre d’incontinenza urinaria da sforzo

Una perdita involontaria di urina è il sintomo principale dell’incontinenza urinaria. Osservando il tipo di perdita e la frequenza delle minzioni, possiamo distinguere di quale caso si tratta, tra i quali c’è la incontinenza urinaria da sforzo. Come ben suggerisce il termine, questa particolare patologia, avviene in seguito a uno “sforzo” fisico. Per sforzo non si deve semplicemente pensare al sollevamento di un oggetto un po’ più pesante, anche una risata più animata può diventare un problema. Uno sforzo può essere anche un colpo di tosse o una serie di starnuti violenti, che facendo contrarre i muscoli addominali, ha come conseguenza una perdita di urina. Infatti, quando si contraggono i muscoli addominali, nei soggetti predisposti a incontinenza, si ha un effetto domino che genera anche una tensione sulla vescica e la conseguente perdita.

Si aggiungono alle cause che generano un’incontinenza urinaria da sforzo anche gli effetti di un recente parto naturale oppure delle fasi della menopausa.

Dato che fino ad adesso non abbiamo nominato gli uomini, questo non significa che non possono essere soggetti a uno stato d’incontinenza urinaria maschile, ma significa che ci sono casi particolari e sintomatologie diverse.

L’incontinenza urinaria da sforzo può essere risolta, in alcuni casi, con una cura a base di farmaci oppure alleviata con una ginnastica correttiva, che consiste di particolari esercizi fisici personalizzati. L’effetto desiderato è quello di riacquistare il tono dei muscoli che agiscono sul pavimento pelvico e generalmente è utilizzato per alleviare problemi d’incontinenza urinaria femminile. Dopo questa terapia si riesce a controllare meglio lo stimolo della minzione, limitando così le eventuali perdite di urina.

L’incontinenza urinaria è un piccolo problema curabile che colpisce tutti gli individui di qualunque età, basti pensare il caso dell’enuresi notturna dei bambini.

Che cos’è l’enuresi notturna?

E’ una forma particolare d’incontinenza urinaria che si manifesta in modo incontrollato nel sonno, con una perdita di urina. Nel caso dei più piccoli è noto come il problema della “pipì a letto”, giusto per intenderci. Tutti i bambini, e anche noi stessi, ci sono passati! Questa condizione, nei bambini, si risolve solo con il tempo e educando il proprio figlio a controllare lo stimolo di dover urinare. Con gli anni diventa un’azione automatica e non si hanno più perdite di urina durante il sonno. A tutte le età, è sempre una buona abitudine quella di svuotare la vescica prima di mettersi a dormire.

L’incontinenza urinaria è un fastidioso disturbo e a volte la miglior cura è data proprio dalla prevenzione e da un’approfondita conoscenza dell’argomento. Clicca qui, e scopri di più!