Quale social network scegliere per il tuo brand?

Mai sentito parlare di detox digitale o di dieta digitale? Questi due termini vengono utilizzati dagli esperti di comunicazione digitale già da qualche anno, a partire dalla fine del primato di Facebook quale unico social network. L’abbondanza di informazione in cui siamo quotidianamente immersi ha causato da parte delle persone una certa reticenza e un calo drastico di attenzione che, a sua volta, innesca un pericolo circolo virtuoso. Più le persone cercano di “spegnere” la pubblicità invadente e più le aziende studiano come infilare spot e promozioni ovunque. Ti sarà sicuramente capitato di entrare in un sito web in cui per qualche minuto non riesci ad accedere al contenuto che cerchi perché continuano ad aprirsi ADV video o banner di cui non trovi il tasto di uscita. Ebbene questo è un effetto assolutamente da evitare e che riguarda anche lo studio delle piattaforme su cui il tuo business dovrebbe o non dovrebbe comparire. Abbiamo quindi chiesto agli esperti di Mediaticanetwork come scegliere i social network con cui comunicare e trovare clienti e questo è ciò che ne è venuto fuori. 

Troppi social o troppe informazioni?

Il circolo vizioso di cui abbiamo appena parlato è la chiave di volta per capire come gestire la tua presenza online. Sicuramente non puoi e non devi essere presente su tutti i social ma come fai a capire quali sono più adatti? Basta conoscerli anche solo superficialmente per capire che il pubblico prediletto dei social si differenzia per età, interessi e tipologia di contenuti condivisibili. Quindi dovrai studiare con attenzione il tuo target ed elaborare un piano d’azione che sappia capire dove si trovano i tuoi potenziali clienti. Un esempio molto semplice che può aiutarti a capire meglio questo discorso è quello dei prodotti di bellezza e dei cosmetici che trovano interesse su Instagram, su Facebook e persino su TikTok. Al contrario vendere una crema viso su Linkedin potrebbe essere un tantino fuori luogo.

Per essere ovunque ci vuole un grande staff

Essere su tutti i social non è mai una buona strategia a meno che tu non disponga di uno staff che lavora continuamente per assicurare una produzione adeguata di buoni contenuti. Se ti limiti a riproporre lo stesso contenuto su più piattaforme il risultato sarà a dir poco distruttivo. Molti seguono questa abitudine senza curarsi troppo dell’immagine che traspare del brand ma noi riteniamo che sia un grosso errore strategico. Se su Facebook le persone investono più tempo a leggere e ad informarsi su altri social, escluso Linkedin, circolano contenuti più leggeri in termini di attenzione. Questo non significa che i messaggi siano più superficiali ma che il modo in cui vengono condivisi è di immediata fruizione come foto e video. È questo il modo di ragionare quando si decide quale piattaforma social utilizzare per la propria strategia comunicativa. Se però dovessi ritenerti sopraffatto dalle caratteristiche e dalla varietà di scelta evita di agire da solo, improvvisando e provando il fai-da-te. Meglio affidarsi ad un esperto e chiedere un consiglio su come muoversi sapientemente.